Relais Cimillà è un’antica masseria fortificata, ricostruita nel 1700 sulla struttura di un antico castello nobiliare. I fasti delle epoche passate, delle glorie di Principi, Conti e Baroni, che per decenni hanno guidato le sorti della Sicilia, rimangono impresse nella memoria degli ultimi centenari, che ancora tramandano storie e leggende, ma soprattutto si ritrovano nelle architetture feudali, veri e propri capolavori di arte rurale.
Le masserie fortificate della Sicilia, come il Relais Cimillà, erano veri e propri villaggi contadini, dove tutte le attività venivano compiute all’interno del feudo stesso. I muri a secco perimetrali, alti e possenti, erano costruiti appositamente per proteggere il feudo da incursioni esterne.
Nel territorio ibleo si praticava prevalentemente l’allevamento bovino, con la conseguente lavorazione del latte e del formaggio, ma anche la cerealicoltura.
Sull’ampio cortile (Baglio) della masseria fortificata, si affacciavano tutte le dimore dei lavoranti, la casa del proprietario, che tra tutte era quella più grande e meglio rifinita in particolari e adorni, ed anche la piccola chiesetta.
La struttura era costruita con pietra calcarea dura, resistente e compatta, montata a secco (ovvero senza malta cementizia). Lo spessore dei muri era davvero notevole: garantiva così un ottimo sistema di coibentazione per le torride estati e gli inverni freddi della campagna.
Ancora oggi, il Relais Cimillà, offre un ambiente confortevole in qualsiasi stagione: il tutto incastonato in uno dei borghi contadini più belli di Sicilia.